Nella prima mattinata di ieri 15 marzo 2024, un detenuto straniero ha messo a ferro e fuoco l’intero istituto eporediese. Infatti, il detenuto ha dapprima aggredito due Agenti di Polizia Penitenziaria che sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere e successivamente, ha messo a dura prova l’ordine e la sicurezza interna dell’istituto rifiutandosi anche di rientrare in cella; condotto poi al Reparto isolamento, con ripetute minacce, si è rifiutato anche in questo reparto di entrare in cella al punto che il Personale è stato trattenuto in servizio per svariate ore. Il detenuto, non nuovo a questi episodi ha messo a dura prova la sicurezza, oltre che la pazienza del
Personale di Polizia Penitenziaria che non ce la fa più ed è allo stremo delle forze. Il Segretario Generale dell’OSAPP Leo Beneduci (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) dichiara che la Casa Circondariale di Ivrea vive in questi ultimi giorni, una situazione davvero insostenibile, l’Istituto è diventato un vero e proprio ricettacolo di detenuti facinorosi e di difficile gestione, ma la situazione è ancora più grave se si considera che il carcere è sguarnito di un Comandante di Reparto titolare, non ci sono direttive chiare e non si può più perdere tempo: bisogna immediatamente assegnare un comandante prima che succeda l’irreparabile, considerato anche il fatto che da poco si è insediato un nuovo Direttore. Il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso il Carcere di Ivrea come nei restanti istituti, merita rispetto e l’amministrazione non può rimanere silente rispetto ad una situazione dove la sicurezza è quotidianamente messa a rischio. Continua il leader dell’OSAPP dichiarando necessario che la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni dichiari, senza ulteriore ritardi, lo stato di emergenza nazionale delle carceri considerata la grave e drammatica situazione vigente.