Nel corso della giornata di ieri, 28 novembre 2023, nel tardo pomeriggio, presso il Carcere di Saluzzo, si è verificato un evento critico in cui un detenuto italiano sottoposto al regime ‘Alta Sicurezza’ pretendeva di essere spostato di cella immediatamente. A fronte del diniego ricevuto, il detenuto senza motivo alcuno lo colpiva con un violento pugno alla nuca facendolo rovinare a terra. Interveniva da lì a poco il 118 che trasportava l’Agente al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Savigliano, da dove veniva dimesso nella tarda serata con giorni quattro di prognosi s.c..
In un mese è la terza aggressione che si verifica presso la Casa Reclusione di Saluzzo e dove i detenuti vengono lasciati liberi di girovagare nelle sezioni detentive benché questo sia a conoscenza dei vertici regionali e ad oggi nulla è stato fatto, solo chiacchiere.
Dichiara Leo Beneduci Segretario Generale OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) – “Il Personale della Casa Reclusione di Saluzzo, nonostante i sacrifici e la professionalità sia in grave penuria di organico, è abbandonato a se stesso così come avviene anche nelle altre carceri italiane la situazione oramai è drammatica e fuori controllo anche in ragione della massiccia presenza di detenuti con problemi di natura psichiatrica e si è giunti a un punto di non ritorno.” Il Sindacalista chiede che intervenga il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni dichiarando lo stato di emergenza e provvedendo per la nomina di un Commissario Straordinario che ripari in primo luogo alle gravi carenze organizzative gestionali e alle disattenzioni degli organi dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma”.