Nei giorni 13 e 14 dicembre 2023, un detenuto marocchino trentaduenne, trasferito dal Carcere di Biella a quello di Ivrea per ragioni di ordine e sicurezza, è stato al centro di un grave evento critico, già recidivo a tali eventi nei diversi Istituti Penitenziari del Piemonte.
Il detenuto, precedentemente segnalato per comportamenti problematici, si è reso protagonista di un altro grave che ha coinvolto il Personale di Polizia Penitenziaria del terzo piano del Carcere di Ivrea. Per motivi non noti, ha minacciato gli Agenti utilizzando lame da barba (del tipo consentito), fissate alle dita con del nastro biadesivo. Successivamente, si è spogliato ed ha cosparso il proprio corpo d’olio, contaminando anche l’ingresso della sezione detentiva per ostacolare qualsiasi intervento da parte del Personale. Non contento, ha preparato in una pentola una miscela di olio bollente e zucchero, minacciando il Personale di Polizia Penitenziaria presente di lanciarglielo contro.
Dopo un’articolata e lunga mediazione, il detenuto ha rinunciato al suo intento criminale ed è stato immediatamente trasferito nel reparto di isolamento precauzionale. Tuttavia, nella giornata di ieri 14 dicembre, all’interno della sua cella, ha tentato anche di accecare un altro detenuto con un pugnale rudimentale. La vittima è stata prontamente trasportata in Ospedale per l’applicazione di punti di sutura a seguito delle lesioni riportate.
Il detenuto marocchino ha successivamente ingerito delle batterie, rendendo necessario il suo urgente trasferimento in ospedale per ricevere le cure del caso.
Il Segretario Generale dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP), Leo Beneduci, ha dichiarato: “Oramai i detenuti sembrano agire impunemente, compiendo atti estremi per ottenere trasferimenti in Istituti di loro gradimento. Chiediamo l’intervento urgente della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, affinché dichiari lo stato di emergenza nelle carceri italiane ed istituisca un Commissario Straordinario al fine di ristabilire l’ordine e la sicurezza in questa grave situazione”.
L’OSAPP si complimenta ed elogia la grande professionalità del Personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di Ivrea, il Comandante, il Vice Comandante e tutto il Personale per l’intervento risolutivo che ha permesso di ripristinare l’ordine e la sicurezza nella struttura, attualmente a grave rischio di compromissione per potenziali gravi danni sia per il Personale che per i detenuti stessi.
Redazione OSAPPOGGI.it