L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) rende noto che nel corso del weekend scorso, il Carcere di Torino è stato teatro di gravissimi episodi che hanno compromesso la sicurezza dell’istituto penitenziario.
Il culmine delle problematiche è avvenuto nella giornata di sabato, quando, intorno alle ore 20, un detenuto brasiliano nel padiglione C ha scatenato il caos. Il recluso ha devastato la propria cella, rendendola inagibile ed ha appiccato il fuoco, generando il panico tra i detenuti. La gravità della situazione ha richiesto l’evacuazione dell’intera sezione detentiva da parte del Personale di Polizia Penitenziaria, che ha provveduto a condurre tutti i detenuti presso l’area “passeggi” per garantirne la sicurezza. Successivamente, sempre lo stesso detenuto ha danneggiato le infrastrutture circostanti, compromettendo le telecamere del piano terra del padiglione.
Nella stessa mattinata di sabato, al padiglione A, un altro detenuto, ristretto nella Sezione “Sestante”, ha danneggiato completamente la propria camera detentiva. Con l’ausilio di una sbarra, ha bloccato l’ingresso della cella, impedendone l’accesso. Solo grazie al tempestivo intervento del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio è stato possibile entrare nella cella, garantire la sicurezza della sezione e accompagnare il detenuto in infermeria per le cure necessarie.
Nello stesso fine settimana, inoltre, il Personale di Polizia Penitenziaria ha dovuto quindi svolgere oltre 12 ore di servizio consecutive a causa di un’assenza organizzativa di Personale, per un piantonamento esterno al carcere. Nel contempo, all’interno, il Personale è rimasto in servizio per ben oltre le 14 ore.