
COMUNICATO STAMPA DEL 14 MARZO 2025_ CARCERI/OSAPP: TRE INTERVENTI URGENTI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA PENITENZIARIA._ L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha inviato oggi una lettera aperta al Presidente del Consiglio sollecitando interventi immediati per fronteggiare la drammatica situazione delle carceri italiane, purtroppo sottovalutata benché di estrema drammaticità, e richiedendo la nomina urgente di un Capo del DAP stabile e di adeguata competenza che possa garantire una gestione uniforme degli istituti penitenziari. Leo Beneduci segretario generale dell’OSAPP ha individuato tre priorità operative non più rinviabili. “L‘istituzione di un Gruppo Intervento Sicurezza permanente negli istituti è la prima necessità – dichiarare il sindacalista – durante le oramai frequentissime emergenze pomeridiane e notturne, l’attuale sistema basato su GIO e GIR (Gruppi d’Intervento nazionale e regionale) sulla falsa riga del sistema francese, si sta rivelando inefficace perché richiede tempi troppo lunghi per reperire e mobilitare personale fuori servizio. Un gruppo già operativo nella sede del carcere garantirebbe interventi immediati per le situazioni critiche.” La seconda emergenza riguarda il dilagare delle droghe in carcere. “Le nostre strutture sono diventate piazze di spaccio – afferma il sindacalista – dove alcune sostanze sono paradossalmente più accessibili che all’esterno. Servono unità specializzate antidroga con personale specificamente formato per contrastare questo fenomeno che compromette qualsiasi percorso riabilitativo.” Il terzo intervento riguarda l’istituzione di sezioni ad elevato indice di vigilanza custodiale. “Abbiamo bisogno di strutture specifiche, gestite da personale del GIS (Gruppo di Intervento Sicurezza in ambito locale) per i detenuti responsabili di atti di particolare violenza, pericolosità e/o affetti da tossicodipendenza conclamata. Con l’attivazione delle ‘stanze dell’amore oramai in avanzata fase di realizzazione in alcune sedi, prevediamo inoltre un aumento dei trasferimenti strumentali che complicheranno ulteriormente la gestione del sistema già compromesso dai detenuti tossicodipendenti avidi di farmaci droganti che solo alcuni istituti somministrano – aggiunge il leader dell’OSAPP – il sistema penitenziario italiano del tutto disfunzionali richiede interventi strutturali urgenti e una gestione equa e trasparente”, conclude Beneduci “Le nostre proposte sono concrete e realizzabili. Attendiamo risposte immediate per fronteggiare un’emergenza che mette quotidianamente a rischio l’incolumità degli agenti e compromette la funzione cautelare del carcere e quella rieducativa della pena.”
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Ufficio Stampa OSAPP