
COMUNICATO STAMPA OSAPP_ Plaudiamo con convinzione alle misure del decreto sicurezza in favore della Polizia Penitenziaria. – Quanto annunciato dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio in merito elle misure contenute nel decreto sicurezza, finalmente offre risposte concrete ed efficaci alle esigenze di sicurezza nelle carceri e di tutela del personale di Polizia Penitenziaria. “Il Ministro Nordio ha dimostrato una straordinaria capacità di immedesimarsi nei panni di chi, ogni giorno in uniforme è a strettissimo contatto con la popolazione detenuta – dichiara il segretario generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci – definendo ‘intollerabile’ la violenza contro gli agenti della Polizia Penitenziaria ed ha riconosciuto, con chiarezza e coraggio, un principio fondamentale di rispetto per chi garantisce la sicurezza dello Stato in condizioni estremamente difficili”. Il Ministro, con una lucidità e determinazioni raramente riscontrate in passato, ha predisposto un intervento organico che affronta le criticità da più fronti: dall’introduzione delle bodycam nelle operazioni di servizio (fin troppo spesso la Magistratura si basa sulle mere dichiarazioni dei detenuti nei procedimenti a carico degli addetti del Corpo) alla tutela legale degli agenti costretti ad affrontare per i lunghi anni della Giustizia in Italia spese legali ingentissime, all’implementazione dei sistemi anti-drone contro le comunicazioni illecite, fino all’impegno concreto per il completamento delle piante organiche del Corpo dove al momento manca il 20% degli addetti.. “La visione strategica del Ministro Nordio – aggiunge il sindacalista – rappresenta un punto di svolta per l’intero sistema penitenziario”. “È evidente come il Guardasigilli abbia compreso a fondo la complessità della situazione carceraria e abbia saputo elaborare soluzioni pragmatiche ed efficaci, dimostrando una competenza e un’empatia che meritano il nostro più sincero apprezzamento” Desta invece perplessità come i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria centrale – il Dap, che dovrebbero essere fisiologicamente più vicini alle esigenze operative del personale, non abbiano finora mostrato la stessa prontezza e comprensione del Guardasigilli, mantenendo una distanza dalle problematiche quotidiane che contrasta nettamente con l’approccio ministeriale. “Mentre il Ministro dimostra una visione d’insieme e un’attenzione al dettaglio encomiabili”, conclude Beneduci, “auspichiamo che anche i vertici amministrativi delle carceri, attuali e soprattutto futuri, sappiano raccogliere questo esempio di leadership e di concretezza, allineandosi alla sensibilità dimostrata dal Guardasigilli per garantire che queste misure fondamentali vengano attuate con la massima efficacia e tempestività”.
Ufficio Stampa OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria