Nuovi accoglimenti ottenuti dall’avv. Claudia Caradonna innanzi al TAR Lazio, questa volta avverso il giudizio di inidoneità ricevuto da diversi candidati in occasione dello svolgimento delle prove fisiche del concorso per 976 allievi agenti di Polizia penitenziaria.
Si tratta nello specifico di candidati esclusi per mancato superamento della prova della corsa 1000 mt., per i quali l’avv. Caradonna è riuscita ad ottenere l’accoglimento con ordinanza cautelare, che ha disposto il riesame mediante ripetizione della prova di efficienza fisica.
Nello specifico, l’istanza cautelare è stata accolta in quanto il Tar ha “ritenuto che, ad una sommaria cognizione, il ricorso presenta profili di fondatezza, apparendo non del tutto attendibile la misurazione del tempo di espletamento della prova eseguita da un numero inadeguato di cronometristi e in assenza di dispositivi elettronici attestanti, con sufficiente grado di certezza, la precisione della misurazione”.
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