Due condanne a un anno, altre due a otto mesi di reclusione.
E’ questa la decisione del gup Alberto Gamberini nel processo in rito abbreviato sulla rivolta dei detenuti scoppiata nel carcere della Dozza, in concomitanza con altre proteste simili in giro per l’Italia all’inizio dell’emergenza Covid, a marzo 2020.
Altri 40 imputati erano già stati rinviati a giudizio per i fatti di quella giornata, con il dibattimento che inizierà a dicembre 2023.
La Procura contesta a vario titolo episodi di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, con il lancio di oggetti contro la Polizia Penitenziaria, e danneggiamento.
I quattro detenuti che hanno optato per il giudizio abbreviato. Altri hanno definito la loro posizione con patteggiamenti.
Fonte: ansa.it