L’avvocato prende il posto di Stefano Anastasia e rimarrà in carica per i prossimi cinque anni.
È l’avvocato perugino Giuseppe Caforio il nuovo garante regionale dei detenuti.
Caforio, che è anche presidente dell’Aucc, ha ottenuto 16 voti su 18 presenti (una scheda bianca e una a favore di un altro candidato), e prende il posto di Stefano Anastasia, ricercatore di filosofia e sociologia del diritto nell’Università di Perugia e tra i fondatori dell’associazione Antigone, della quale è stato presidente dal 1999 al 2005.
Chi è Anastasia, autore di molti libri sui temi che riguardano il diritto e le carceri, era stato eletto nel 2016. L’avvocato, che ha anche insegnato Diritto commerciale europeo e Diritto industriale all’Università di Perugia, alla fine del 2019 è stato anche tra i papabili per un posto nella giunta di Donatella Tesei. L’elezione è arrivata dopo che nella precedente seduta non era stata raggiunta la maggioranza dei due terzi prevista dalla legge istitutiva del garante (dalla terza votazione basta quella assoluta).
Il ruolo Il Garante, che dura in carica 5 anni e non è rieleggibile, «in armonia con i principi fondamentali della Costituzione, delle Convenzioni internazionali sui diritti umani ratificate dall’Italia, della normativa statale vigente e nell’ambito delle materie di competenza regionale – spiega palazzo Cesaroni -, contribuisce a garantire i diritti delle persone negli istituti penitenziari, in esecuzione penale esterna, sottoposte a misure cautelari personali, in stato di arresto o presenti nelle strutture sanitarie in quanto sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio». Alla figura è assegnata un’indennità mensile che non può essere superiore al 20% di quella lorda di un consigliere regionale».
Fonte: umbria24.it