Era tra i boss ergastolani che erano stati scarcerati per motivi di salute e per il problema Covid nelle carceri, ma dopo un mese di domiciliari era rientrato il primo giugno.
E’ morto nel centro clinico del carcere di Parma il boss Carmelo Terranova, 72 anni, di Siracusa. Terranova era un soggetto a rischio perché infartuato e affetto da uno scompenso polmonare. Era costretto a vivere con la mascherina per l’ossigeno 24 ore su 24.
Terranova è stato ricoverato il 14 agosto nel centro clinico della struttura di Parma, per un peggiormento delle sue condizioni. Prima era rimasto nel carcere Cavadonna di Siracusa, dopo che un medico ha rivalutato le sue condizioni cliniche inizialmente giudicate incompatibili con il carcere. Una rivalutazione prevista da due decreti del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, seguiti alle polemiche per le scarcerazioni.
Il suo avvocato Antonio Meduri, parla di “decisione politica e non giudiziaria, presa sull’onda delle pressioni mediatiche. Non si comprende quale potesse essere la pericolosità di un uomo gravemente malato. Mi limito a riportare le parole che lo stesso Terranova mi ha ripetuto: ‘Stanno facendo la guerra a quattro vecchietti’”. Ora il legale e la famiglia attendono l’esito dell’autopsia per conoscere le reali cause del decesso.
fonte: tp24.it