“Mentre fuori dalle carceri la curva dei contagi sta iniziando a scendere, all’interno degli istituti di pena – se restano così le cose – non c’è speranza di vedere una diminuzione dei casi.
Lo dice a LaPresse Leo Beneduci, Segretario Generale OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria.
“Al momento, su un totale di oltre 52.000 detenuti in carcere, i positivi al covid sono 3.733. Di questi i sintomatici sono 11. Di contro, risultano positivi 1.598 Agenti di Polizia Penitenziaria, su un totale di 32.000 persone, spiega Beneduci.
“Ma finchè la mascherina non sarà obbligatoria per i detenuti, finchè non saranno regolati i trasferimenti da un istituto all’altro, sarà un cane che si morde la coda“, denuncia.
“I detenuti positivi vanno isolati, per quarantene o trattamenti e la maggior parte delle strutture non hanno locali adeguati”.
“Da oggi, inoltre, scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50. Ma c’è un’importante quota di detenuti irregolari, senza codice fiscale o tessera sanitaria, magari con identità non verificate perché senza documenti che non dovranno sottostare a quest’obbligo”, prosegue Beneduci.
Fonte: lapresse.it