Un detenuto di 18 anni di origini egiziane è morto carbonizzato nella notte nella cella del Carcere di San Vittore, a Milano, a causa di un incendio che avrebbe appiccato lui stesso insieme al compagno di cella. L’ipotesi più probabile sembra essere quella del gesto volontario. Lo scorso 7 giugno a San Vittore un altro giovane detenuto di origini marocchine, poco più che ventenne, era morto dopo aver inalato il gas del fornelletto da campeggio. Più che un suicidio si era parlato di tentativo di procurarsi effetti allucinogeni finito male.
Rassegna Stampa OSAPPOGGI.it – Fonte: Lastampa.it