Genova – Un detenuto italiano di 29 anni è stato trovato morto nella sua cella nel Carcere Marassi. Il corpo senza vita è stato rinvenuto dagli Agenti di Polizia Penitenziaria. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe inalato il gas da un fornelletto da campeggio in uso consentito ai reclusi. Le circostanze della morte non sono ancora chiare e le autorità stanno indagando per determinare se si sia trattato di un suicidio o di un tragico incidente. Infatti, l’uomo era noto per essere un tossicodipendente e non si esclude la possibilità che stesse tentando di procurarsi effetti allucinogeni mediante l’inalazione di gas. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) sottolinea ed evidenzia un gravissimo e preoccupante aumento dei suicidi in carcere: 45 casi quest’anno contro i 33 dello scorso anno, con un incremento del 30%. Gli episodi di tentati suicidi e sventati, ammontano a circa 877, indicando che ogni giorno cinque detenuti in carcere tentano di togliersi la vita. Fortunatamente, grazie all’intervento dell’encomiabile Personale di Polizia Penitenziaria onnipresente, molti di questi restano solo dei tentativi.
Redazione OSAPPOGGI.it
