Durante una videoconferenza svoltasi ieri presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno, un detenuto di nazionalità italiana affetto da problemi psichici ha sorpreso il giudice e gli astanti ingoiando tre lamette che aveva prelevato dalla tasca dei pantaloni. L’udienza è stata immediatamente interrotta per consentire al detenuto di ricevere le cure necessarie.
Gli eventi si sono susseguiti nella stessa giornata, quando già in mattinata il detenuto aveva inghiottito tre batterie nonostante i ripetuti inviti dei medici a sottoporsi a una visita medica, che aveva rifiutato. Nel pomeriggio, a causa delle sue condizioni, è stato necessario chiamare il 118 per un trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).
Tuttavia, l’ambulanza ha raggiunto l’istituto penitenziario solo alle 17:00, e il detenuto è stato accompagnato al reparto psichiatrico dell’ospedale di San Benedetto alle 19:30.
Va sottolineato che il detenuto, durante il suo percorso in vari istituti penitenziari, ha mostrato comportamenti violenti, distruggendo suppellettili e aggredendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria, dimostrandosi una persona potenzialmente pericolosa per se stesso e per gli altri.