Nella giornata di ieri, intorno alle 14:30, presso la Casa circondariale di Ascoli Piceno, un detenuto di nazionalità italiana, affetto da epatite B, ha perpetrato un atto di violenza nei confronti di un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria.
Il motivo scatenante è stato il rigetto della richiesta avanzata dal detenuto al Magistrato di Sorveglianza.
Il detenuto, la cui identità non è stata resa pubblica, ha sputato in faccia al Sovrintendente, dimostrando un comportamento estremamente pericoloso e irresponsabile. Immediatamente dopo l’incidente, il Sovrintendente è stato accompagnato presso l’ospedale di Ascoli Piceno per essere sottoposto a una serie di esami ematici e ad una profilassi specifica, al fine di valutare eventuali rischi per la sua salute.
Dopo aver ricevuto la necessaria assistenza medica, il detenuto è stato accompagnato in isolamento, onde evitare la diffusione di eventuali patologie trasmissibili ad altri detenuti o al Personale penitenziario.
L’episodio ha scosso la Casa circondariale di Ascoli Piceno, evidenziando ancora una volta i rischi e le difficoltà affrontate quotidianamente dagli Agenti di Polizia Penitenziaria nell’ambito delle loro mansioni.
Non sono stati forniti ulteriori dettagli sull’evoluzione delle condizioni di salute del Sovrintendente coinvolto nell’incidente.