Torino – Nel tardo pomeriggio di domenica, il Padiglione C della Casa Circondariale di Torino è stato teatro di un evento critico scatenato da un detenuto straniero in evidente stato di ebbrezza. Alle 18:00 circa, il detenuto ha iniziato con minacce verbali rivolte al Personale di Polizia Penitenziaria, per poi appiccare il fuoco al materasso della sua cella. L’incendio è stato prontamente domato dagli Agenti presenti. La situazione è ulteriormente degenerata quando il detenuto, con l’appoggio di un altro recluso, ha bloccato la serratura del cancello della sezione detentiva utilizzando pezzi di una branda da lui precedentemente divelta. Durante l’atto di vandalismo, ha distrutto l’impianto di videosorveglianza e lanciato pezzi di canalina, plexiglass e vetri rotti contro gli Agenti, che cercavano di rimettere in sicurezza la sezione. Dopo tre ore di caos, l’inferno si è concluso intorno alle 21:00 grazie a una lunga trattativa con il Personale di Polizia Penitenziaria. Gli Agenti, impegnati a ripristinare la sicurezza, non hanno potuto accedere alla mensa di servizio e sono rimasti a digiuno. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) si complimenta con il Personale di Polizia Penitenziaria intervenuto, sottolineando la loro grande professionalità e la loro attenta opera di mediazione, che ha permesso di riportare l’ordine e la sicurezza nella sezione detentiva, assicurando l’incolumità di tutti i presenti. Nonostante le gravi difficoltà ed il mancato accesso al pasto serale, gli Agenti hanno dato la massima priorità alla tutela degli altri detenuti ivi ristretti, proteggendoli da quelli facinorosi.
Redazione OSAPPOGGI.it