Nella Casa Circondariale d’Ivrea, situata nella provincia di Torino, si è verificato un altro evento critico nella giornata di ieri, 8 Maggio 2024. Un detenuto di origini marocchine, già noto per comportamenti turbolenti nei giorni precedenti, ha appiccato un incendio nella sua cella, situata nel Reparto Isolamento. L’uomo ha dato fuoco alle lenzuola ed a una coperta, mettendo a rischio la sicurezza della struttura e delle persone presenti. L’intervento tempestivo del Personale di Polizia Penitenziaria ha permesso di evitare conseguenze ancora più gravi. Tuttavia, durante l’operazione di spegnimento delle fiamme, un Agente di Polizia Penitenziaria è rimasto intossicato a causa dell’inalazione del fumo generatosi. L’Agente è stato immediatamente accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale eporediese, dove gli sono state fornite le cure necessarie. La prognosi emessa dai medici è di tre giorni s.c.. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha sottolineato che, nell’ultimo periodo, nella Casa Circondariale d’Ivrea si verificano quotidianamente seri eventi critici, mettendo a repentaglio l’incolumità del Personale penitenziario e la sicurezza all’interno delle sezioni detentive. Gli Agenti sono costantemente esposti a minacce, insulti e pressioni da parte dei detenuti, operando in un ambiente di grave tensione e pericolo costante. L’OSAPP augurando una pronta e completa guarigione al Poliziotto intossicato durante l’azione di soccorso e spegnimento dell’incendio, esorta l’Amministrazione penitenziaria centrale e periferica a prendere provvedimenti immediati per garantire la sicurezza e l’incolumità del Personale operante nella Casa Circondariale d’Ivrea, nonché dei detenuti ivi reclusi. La situazione attuale, caratterizzata da eventi critici quotidiani e da un ambiente carico di tensione e pericolo, richiede interventi concreti e mirati al fine di preservare la sicurezza di tutti coloro coinvolti nel contesto penitenziario.