
Nella serata del 3 luglio, un recluso di 27 anni, originario del Brasile e detenuto per reati di indole violenta, ha scatenato il panico nella Casa Circondariale di Ivrea.
Il giovane ha minacciato un Ispettore di Polizia Penitenziaria brandendo una lampada che aveva sottratto dall’infermeria della struttura. Il suo intento era quello di ottenere un rapido trasferimento.
Durante il tragitto verso la sua sezione detentiva, il detenuto ha lasciato dietro di sé una scia di distruzione.
Ha distrutto tutto ciò che gli capitava a tiro, compreso il televisore presente nella cella adibita ad “alto attenzionamento”.
La sua furia si è protratta fino al momento in cui ha cercato di uscire dalla sezione, spingendo l’Ispettore che si era posizionato all’ingresso per bloccarlo.
Solo grazie all’intervento tempestivo di altro Personale di Polizia Penitenziaria è stato possibile mettere fine a queste intenzioni bellicose.
È importante sottolineare che, nonostante l’aggressività del detenuto, il Personale di Polizia Penitenziaria è intervenuto tempestivamente e in modo efficace per neutralizzare la minaccia e garantire la sicurezza all’interno della struttura.