Un detenuto di origini nigeriane, al rientro in Carcere dopo la dialisi settimanale presso una struttura sanitaria, ha scatenato il caos venerdì pomeriggio presso il Carcere di Piazza Lanza a Catania. Durante la consueta perquisizione, l’uomo, affetto da gravi problemi psichiatrici e noto per precedenti episodi di violenza, ha improvvisamente aggredito il Sovrintendente di Polizia Penitenziaria responsabile della Sorveglianza Generale.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 15:00, quando il detenuto ha colpito il Sovrintendente con una testata e pugni all’addome, senza apparente motivo. Gli altri Agenti di Polizia Penitenziaria presenti sono intervenuti prontamente per sedare il detenuto, che in passato aveva già perpetrato numerosi episodi di violenza nei confronti del Personale penitenziario.
Il Sovrintendente è stato immediatamente trasportato presso l’Ospedale cittadino, dove è stato sottoposto alle cure necessarie. Dopo gli accertamenti medici, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni a causa delle lesioni subite nell’aggressione.
Inoltre, durante la colluttazione, un altro Agente Penitenziario della scorta NTP (Nucleo Traduzioni Piantonamenti) ha riportato diverse contusioni, ma le sue condizioni non sono risultate gravi.
L‘OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha espresso il proprio sostegno e apprezzamento nei confronti degli Agenti intervenuti, sottolineando l’importanza del coraggio e della prontezza d’azione dimostrati dai Poliziotti Penitenziari nel gestire l’aggressione ricevuta e nel proteggere il Personale presente. L’OSAPP ha elogiato la professionalità degli Agenti, che hanno risposto tempestivamente per sedare l’aggressione e ripristinare l’ordine e la calma all’interno del carcere.
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