Salerno, 23 settembre 2023 – Una violenta aggressione è avvenuta oggi all’interno dell’Ospedale a Salerno, quando un detenuto di origine africana, affetto da evidenti problemi psichiatrici, ha aggredito il Personale di Polizia Penitenziaria del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti di Salerno.
L’aggressione si è verificata quando il detenuto era in ospedale per una visita psichiatrica . Durante l’incidente, il recluso ha utilizzato testate e calci per attaccare violentemente un Ispettore Superiore e due Agenti di Polizia Penitenziaria del Nucleo Traduzioni.
L‘Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha sollevato la questione della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), sostenendo che questa decisione ha destabilizzato nel tempo il circuito penitenziario. L’OSAPP ha dichiarato che i detenuti con problemi psichiatrici, come l’aggressore di oggi, devono essere adeguatamente assistiti dalle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS) anziché essere detenuti in carcere senza il necessario supporto psichiatrico e motivazionale.
Tuttavia, l’OSAPP ha sottolineato che le REMS, che erano stati previsti per sostituire gli OPG, non stanno funzionando come dovrebbero e sono in numero insufficiente sul territorio, con pochi posti disponibili per i detenuti con problemi psichiatrici.
L’OSAPP ha espresso grande solidarietà al Personale di Polizia Penitenziaria aggredito e continuarà a lottare per l’attuazione di una riforma urgente del sistema, al fine di garantire sia una gestione e cura adeguata dei reclusi con problemi psichiatrici e sia per tutelare l’incolumità del Personale penitenziario che opera quotidianamente all’interno di tutte le carceri italiane.
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