Questa mattina presso l’ospedale Moscati di Statte (Taranto) si è verificato un episodio allarmante nel reparto psichiatrico. Un detenuto di quarantenne, già noto per atti autolesionistici e la distruzione di beni dell’amministrazione penitenziaria durante il suo periodo di detenzione, è stato protagonista di un violento raptus di follia che ha portato alla distruzione della stanza ospedaliera in cui era ricoverato.
Durante un primo tentativo di calmarlo, da parte del personale di Polizia Penitenziaria e sanitario, il detenuto è stato sedato. Tuttavia, pochi istanti dopo, il detenuto ha strappato le lenzuola del letto e ha realizzato un cappio con l’intenzione di impiccarsi. Il personale di Polizia Penitenziaria e il personale sanitario sono prontamente intervenuti per evitare conseguenze irreversibili, cercando di rimuovere il cappio dal collo del detenuto.
La situazione è rapidamente degenerata quando il detenuto ha reagito in modo violento, aggredendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria, i quali hanno riportato ferite al collo, diverse tumefazioni al ginocchio e un ematoma su un avambraccio. Anche il personale sanitario intervenuto è rimasto ferito durante il caos che si è scatenato.
Solo nella tarda mattinata, grazie all’intervento professionale dei Poliziotti Penitenziari presenti, è stato ripristinato l’ordine e la sicurezza all’interno reparto psichiatrico dell’ospedale Moscati.
CARCERI-OSAPP Tentativo evasione da parte di detenuto psichiatrico e aggressione al personale presso il Tribunale…
Carceri/Osapp: carcere di Torino totalmente fuori controllo. Continuano ad aumentare le aggressioni, 44 dall’inizio dell’anno…
COMUNICATO STAMPA OSAPP- Nella mattinata di oggi, presso la sezione femminile del Centro Penitenziario di…
COMUNICATO STAMPA OSAPP- Aggressioni al personale da parte di stranieri psichiatrici o con disturbi del…
Nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, si è verificato un nuovo grave episodio di violenza.…
CARCERI/OSAPP: EMORRAGIA INARRESTABILE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA - UN CORPO IN FUGA DALLA PROPRIA AMMINISTRAZIONE. "Stiamo…