Ascoli Piceno, 5 settembre 2023 – Ieri, intorno alle 14:45, presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno, un detenuto italiano classificato come “Alta Sicurezza/3” e affetto da disturbi psichiatrici ha compiuto un attacco fisico nei confronti di un Poliziotto Penitenziario durante l’apertura della sua camera detentiva. L’aggressione è avvenuta nel contesto dell’accompagnamento del detenuto in udienza in tribunale, dove avrebbe dovuto presenziare anche un educatrice.
Il detenuto ha aggredito il Poliziotto con pugni e schiaffi, senza apparente motivo valido. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria presenti, insieme al “Preposto” di turno, hanno reagito prontamente e con grande sforzo sono riusciti a riportare il detenuto nella sua cella.
Il Poliziotto colpito è stato immediatamente accompagnato presso l’Ospedale di Ascoli, dove è stato sottoposto a cure mediche. La prognosi emessa dai medici è di sette giorni.
Si è appreso che il detenuto aveva precedentemente dimostrato comportamenti violenti anche precedentemente quando era ristretto presso la Casa di Reclusione di Sulmona.
Inizialmente il recluso al suo arrivo presso il Carcere di Ascoli Piceno, sembrerebbe dovesse essere collocato presso la Sezione RSM, ma a causa della mancanza di posti disponibili, è stato ubicato nella Sezione a regime ordinario “AS/3”.
In seguito all’aggressione subita, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso il suo elogio e sostegno al Personale di Polizia Penitenziaria che è intervenuto prontamente per affrontare la situazione.
L’OSAPP ha inoltre inviato i suoi migliori auguri per una pronta guarigione al Poliziotto coinvolto nell’aggressione. L’Organizzazione Sindacale ha sottolineato l’importanza del coraggio e della costante dedizione dei Poliziotti Penitenziari nel garantire la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie, anche in situazioni complesse e potenzialmente pericolose come questa.
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