Foggia, 26 giugno 2023 – Oggi il carcere di Foggia è stato teatro di un violento episodio provocato da un detenuto di origini laziali.
Il recluso, il cui nome è stato mantenuto anonimo per motivi di sicurezza, svolgeva la mansione lavorativa di barbiere all’interno dell’istituto.
Tutto ha avuto inizio quando il detenuto è stato chiamato a comparire davanti al consiglio di disciplina per motivi non specificati. Al termine dell’udienza, invece di accettare la decisione, l’uomo ha iniziato a minacciare il Direttore del carcere con toni violenti e minacce esplicite.
La situazione è rapidamente degenerata quando il detenuto ha deciso di passare all’azione fisica. In preda a una furia incontrollabile, ha aggredito il Personale di Polizia Penitenziaria che cercava di riportare la calma. Il recluso è stato fatto rientrare nel proprio reparto, dove ha dato ulteriormente sfogo alla sua rabbia distruggendo arredi e oggetti di uso in servizio al Personale di Polizia Penitenziaria.
La gravità dell’episodio si accresce ulteriormente quando il Comandante del Reparto è stato preso di mira dal detenuto. L’uomo lo ha afferrato per il bavero della camicia e ha cercato di strangolarlo, mettendo in serio pericolo la sua incolumità.
Solo grazie all’intervento tempestivo e professionale degli Agenti Penitenziari, il detenuto è stato fermato.
Di fronte alla gravità della situazione, le Autorità penitenziarie hanno preso immediatamente provvedimenti e hanno deciso di trasferire il detenuto ad un altro istituto penitenziario, al fine di garantire la sicurezza del Personale e degli altri detenuti presenti nel carcere di Foggia.
Questo episodio ha evidenziato ancora una volta le sfide ei rischi che il Personale penitenziario affronta quotidianamente nel mantenere l’ordine e la sicurezza nelle strutture carcerarie.
