Luigi Monaco torna ufficialmente libero dopo aver scontato la pena.
Il passato, adesso, sembra davvero alle spalle. Luigi Monaco, 56 anni di Aversa, ha finito di scontare 20 anni di carcere per vari reati (dalla rapina aggravata all’associazione di stampo mafioso, ma anche omicidi aggravati dall’articolo 7, detenzione illegale di armi, distruzione di cadavere ed altro, reati commessi fino al 2005) e il giudice ha cancellato anche la sua “pericolosità sociale”.
Il magistrato di sorveglianza Francesca Iaconi del tribunale de L’Aquila ha infatti dichiarato “cessata la pericolosità sociale” di Luigi Monaco e lo ha reso un uomo completamente libero.
Contro tale decisione si era opposta la Direzione distrettuale antimafia che aveva segnalato come, nell’arco del decennio dal 1983 al 1995, Monaco si fosse reso autore di numerosissimi e gravissimi reati, associandosi a soggetti inseriti nell’ambito dell’organizzazione di stampo camorristico, clan dei Casalesi. A suo carico gravano precedenti di polizia per sequestro di persona a scopo di rapina, associazione per delinquere, rapina, porto abusivo di armi, estorsione ed associazione di stampo mafioso.