Droga e cellulari nel carcere di Fuorni, a Salerno. Quasi due secoli di carcere ottenuti dall’Antimafia e decisi dal gup, con rito abbreviato ieri mattina, per i componenti di due gruppi criminali, individuati a seguito di un’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Salerno.
Come riporta anche l’odierna edizione de Il Mattino, sono 30 gli imputati, tra i quali anche una guardia penitenziaria, accusata di aver fatto da tramite con l’esterno per far entrare in carcere droga e telefoni cellulari, condannata a 3 anni e 4 mesi di reclusione.
l blitz è scattato lo scorso febbraio quando gli uomini della squadra mobile di Salerno, hanno individuato capi e gregari dell’associazione. Secondo la tesi dell’Antimafia era il gruppo dei nocerini ad aver monopolizzato una piazza dedita alla rivendita di crack, hashish e marijuana dentro le mura del carcere di Fuorni.
Fonte: salerno.occhionotizie.it