Nuovo sequestro nel carcere di Secondigliano, a Napoli: rinvenuti cellulari in grado di fare videochiamate all’esterno nel reparto di alta sicurezza.
Otto telefoni cellulari, tra cui anche uno smartphone in grado di fare chiamate. E poi la droga: 223 grammi di hashish, diviso in tre panetti. Tutto nascosto nel reparto di alta sicurezza del carcere di Secondigliano, quello riservato agli imputati e ai condannati per associazione camorristica o reati aggravati dal metodo mafioso. A scoprirlo gli agenti della Polizia Penitenziaria, che durante una delle ispezioni nei locali detentivi hanno trovato i nascondigli ricavati nei quadri elettrici e nelle plafoniere.
Nello scorso dicembre, pochi giorni prima di Natale, durante una perquisizione nello stesso reparto erano stati sequestrati diversi cellulari; in quella circostanza gli agenti avevano rinvenuto 4 telefonini, tra cui 3 microcellulari e uno smartphone. Anche in quel caso erano stati occultati in nascondigli di fortuna nelle aree comuni, in modo che in caso di eventuale ritrovamento non fossero immediatamente collegabili al detenuto che li utilizzava.
Fonte: fanpage.it