Un mini cellulare e un quantitativo di psicofarmaci trovati nel corso delle perquisizioni in alcune celle del carcere di Cassino (Frosinone) hanno fatto scattare l’allarme. E’ accaduto nei giorni scorsi quando la Polizia Penitenziaria, impegnata in un servizio di prevenzione e controllo, ha fatto la scoperta. Immediatamente sono stati presi provvedimenti ed è scattata un’indagine.
Il sospetto è che sia il cellulare che la scatola di medicinali, assolutamente vietati in carcere, possano essere entrati attraverso l’utilizzo di un drone che lancia oggetti nel cortile durante l’ora d’aria.
Un fatto questo che sarà oggetto di attente verifiche. La direzione del carcere ha avviato una serie di verifiche ed ha allertato anche la Procura di Cassino.
Fonte: frosinonetoday.it