Prima applicazione della nuova legge fortemente voluta dal ministro Bonafede: prima era un illecito disciplinare.
Tre telefonini trovati in due carceri, ieri, nel primo giorno di applicazione della nuova legge che ha trasformato in reato quello che sinora era un illecito disciplinare, fortemente voluta dal ministro Bonafede. E ora sette detenuti rischiano pene che vanno da uno a 4 anni di reclusione e che si aggiungerebbero alle condanne che stanno già scontando.
Un microcellulare è stato trovato nascosto all’interno di una camera di pernottamento del carcere di Larino, che ospitava un solo detenuto.
Gli altri due sono stati rinvenuti in Sicilia nella Casa di circondariale di San Cataldo, in una cella con sei reclusi. In entrambi casi a scoprirli gli agenti della Polizia Penitenziaria in servizio negli istituti.
Per i sei indagati del carcere di San Cataldo, il PM ha già convalidato il sequestro e delegato alla Polizia Penitenziaria le indagini.
Fonte: lasicilia.it