Questa notte, intorno alle ore 02:20, un grave episodio di violenza ha scosso il carcere di Torino.
Un detenuto di origine nordafricana, ristretto nel Padiglione B, ha appiccato fuoco al proprio materasso e si è barricato all’interno della cella, impedendo l’accesso al Personale di Polizia Penitenziaria che è intervenuto con determinazione per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti della sezione.
La situazione è stata estremamente delicata, con il detenuto che si opponeva al salvataggio, utilizzando un branda e suppellettili come armi di resistenza. Solo grazie all’intervento tempestivo e coraggioso degli Agenti Penitenziari, che hanno utilizzato anche un estintore per spegnere le fiamme, è stato possibile mettere in salvo sia gli altri detenuti che il ribelle.
Il Sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha dichiarato che la situazione nel Carcere di Torino sta assumendo i contorni di un vero e proprio girone dantesco dell’inferno. Il Personale di Polizia Penitenziaria, alle prese con carichi di lavoro eccessivi, è ormai allo stremo delle proprie forze. La gravissima carenza di Personale sta mettendo a dura prova il sistema carcerario, compromettendo la sicurezza sia dei detenuti che dei Poliziotti.
I Sindacalisti OSAPP auspicano che le Istituzioni e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria prendano seriamente in considerazione la situazione critica del Carcere di Torino e intervengano con misure adeguate. Sperano che le loro richieste di incremento del Personale di Polizia Penitenziaria e delle risorse siano finalmente ascoltate, al fine di prevenire future emergenze e garantire un ambiente carcerario più stabile e sicuro.