Continuano a scorrere fiumi di droga nel carcere di Foggia: altri 85 grammi sono stati ritrovati dalla Polizia Penitenziaria nel corso di un’accurata attività di indagine in una stanza di pernottamento dove sono ubicati detenuti baresi appartenenti alla criminalità organizzata. L’ennesimo rinvenimento di droga in via delle Casermette è stato denunciato dal Segretario Generale aggiunto dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Pasquale MONTESANO: “Il carcere è sotto assedio della criminalità organizzata. In Puglia e in particolare a Foggia, la Polizia Penitenziaria sta subendo il disagio di una organizzazione complessiva che non funziona, sottodimensionato negli organici e poco attenzionato dalla Politica e dall’Amministrazione Penitenziaria”. L’8 luglio, lo ricordiamo, reclusi garganici avrebbero tentato di evadere applicando un buco nel muro della cella. In quella circostanza furono rinvenuti 30 grammi di sostanza stupefacente. Il 19 giugno erano falliti i tentativi di introdurre alcuni panetti di hashish e telefonini con l’ausilio di un drone e di un soggetto di scavalcare l’inferriata che divide il muro di cinta e l’appezzamento di terreno dove i detenuti coltivano i prodotti agricoli. La persona era stata fermata insieme al complice. Con il 199,7% l’istituto penitenziario del capoluogo dauno ha il terzo tasso di affollamento più alto dopo il San Vittore maschile di Milano e Brescia Canton Monbello. Per Montesano serve subito un azione del Governo per affrontare l’emergenza che punti a deflazionare la densità detentiva, a rafforzare la Polizia Penitenziaria e ad efficientare i servizi operativi in un contesto ad alto rischio: “Prima che accada l’irreparabile, più di quanto non sia già successo, il Governo si dia una mossa e prenda compiutamente atto dell’emergenza”. Per l’esponente OSAPP i detenuti si autogestirebbero e agirebbero in barba alle regole: “Chiediamo dunque che intervenga il Ministro Nordio inviando il Gruppo di Intervento Regionale tanto decantato dal sottosegretario Delmastro e che Giorgia Meloni, dichiari, senza ulteriore ritardo, lo stato di emergenza delle carceri italiane che sono alla completa deriva se si considerano anche le recentissime rivolte”. Una criticità straordinaria, quella evidenziata da Montesano, che solo lo spirito di sacrificio, di appartenenza e di professionalità messa in campo dal Corpo di Polizia Penitenziaria, avrebbero scongiurato gravi conseguenze.
Rassegna Stampa OSAPP – Fonte: Foggiatoday.it