La Casa Circondariale di Salerno continua a vivere una situazione di emergenza, confermando la sua critica condizione, come denunciato ripetutamente dall’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP). Dopo la recente visita del Sottosegretario DELMASTRO, tuttavia, la situazione sembra essere rimasta invariata, con la violenza dei detenuti che continua a imperversare all’interno dell’istituto. Nella notte tra giovedì e venerdì, si sono resi necessari due ricoveri urgenti di detenuti presso il Pronto Soccorso dell’ospedale locale, mettendo in luce la precarietà della situazione. Un detenuto, dopo aver tentato di appiccare il fuoco alle coperte, ha ingerito un accendino, rendendo inevitabile il ricovero urgente. Non è la prima volta che questo detenuto problematico è coinvolto in episodi gravi, avendo precedentemente ucciso un compagno di cella in un altro istituto penitenziario. Nella stessa notte, un altro detenuto è stato ricoverato in seguito a un’aggressione da parte di un compagno di detenzione. Le ferite riportate includono diverse fratture, il cui periodo di guarigione è stimato in trenta giorni. Il sovraffollamento raggiunge livelli critici, con detenuti che vengono temporaneamente sistemati anche in spazi improvvisati come rotonde e sgabuzzini. La mancanza totale di posti disponibili nelle sezioni detentive maschili ha portato i detenuti ad essere temporaneamente collocati, oramai da oltre 5 giorni, nel Reparto femminile, causando notevoli disagi sia al Personale di Polizia Penitenziaria femminile che alle detenute presenti nell’area. L‘OSAPP rinnova le sue preoccupazioni e chiede interventi immediati all’Amministrazione Penitenziaria locale e centrale al fine di tutelare e garantire la sicurezza sia dei detenuti che del Personale di Polizia Penitenziaria.
Redazione OSAPPOGGI.it