Nella giornata di ieri venerdì 25 agosto, presso la Casa di Reclusione di Augusta, si è verificato un ulteriore e preoccupante episodio di violenza ai danni del Personale di Polizia Penitenziaria. Tre Agenti sono rimasti feriti in seguito all’aggressione.
Secondo quanto riportato, sembrerebbe che gli stessi detenuti responsabili di un episodio di protesta avvenuto alcuni giorni prima, siano stati coinvolti nell’attacco di ieri. Tali detenuti, che avevano cacciato un detenuto di origine egiziana dalla loro Sezione detentiva a causa di presunte incomprensioni, sembravano aver orchestrato un piano per destabilizzare ulteriormente l’ambiente carcerario.
L’attacco è iniziato quando uno dei detenuti ha simulato un malore, collassando a terra. Il Personale di Polizia penitenziaria presente è prontamente intervenuto, trasferendo il detenuto nell’infermeria del blocco per una valutazione medica. Tuttavia, una volta rientrato all’interno della cella priva di suppellettili in cui era stato collocato, il detenuto ha improvvisamente messo in atto un gesto di estrema violenza.
Utilizzando parti da lui danneggiate dei sanitari del bagno, tra cui la ceramica del lavandino, il detenuto si è inflitto tagli profondi su diverse parti del proprio corpo. Il Personale di Polizia Penitenziaria è intervenuto immediatamente, ma non è riuscito ad evitare che il detenuto si auto-infliggesse gravi ferite. L’urgente necessità di cure mediche ha portato la situazione al trasferimento del detenuto verso l’ospedale più vicino.
Tuttavia, il dramma non si è fermato qui. Giunti in Pronto Soccorso, il detenuto ha esibito un comportamento estremamente violento e disturbato. Avrebbe schizzato sangue in direzione di un Medico della struttura ospedaliera e verso il Personale di Polizia Penitenziaria presente, riuscendo a colpire alcuni Poliziotti negli occhi.
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