Venerdì 13 alle 22:45 circa, un atto di disperazione è stato evitato grazie alla rapida ed efficace risposta dei Poliziotti Penitenziari presso la Casa Circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”, all’interno del Padiglione C.
Mentre erano impegnati in un giro di controllo di routine, i Poliziotti Penitenziari hanno notato che un detenuto non si trovava nel suo letto, dove avrebbe dovuto riposare. Preoccupati, un Agente ha immediatamente richiamato l’attenzione del compagno di cella che stava dormendo, suggerendo di verificare se il detenuto mancante fosse nel bagno o se ci fosse qualche problema.
Senza esitazione, gli Agenti hanno aperto la cella e sono entrati nel bagno, dove hanno fatto una scioccante scoperta: il detenuto era sospeso da un lenzuolo legato alle sbarre della finestra, nel tentativo di impiccarsi. Grazie alla prontezza d’animo e alla tempestività dei Poliziotti, il detenuto è stato prontamente rimosso dal cappio di impiccagione ed è stato subito condotto nello studio medico interno, dove il Personale Sanitario ha potuto intraprendere le necessarie manovre di emergenza.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha sottolineato la professionalità, la celerità e l’efficacia con cui i Poliziotti Penitenziari hanno agito per salvare una vita umana in pericolo. L‘OSAPP ha espresso la sua ammirazione al Personale di Polizia Penitenziaria in servizio, riconoscendo il loro impegno umanitario e la dedizione nel compiere i loro compiti istituzionali ed auspica che l’Amministrazione Penitenziaria riconosca a questi Agenti per l’eroica azione compiuta nel salvare una vita umana e concedere il dovuto merito per il loro straordinario impegno.
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