Si è conclusa nei giorni scorsi, presso la sede del 33° reggimento EW di Treviso, l’esercitazione denominata “Lince-Civetta”, volta ad affinare l’uso dei sistemi peculiari della guerra elettronica.
L’attività si è svolta nel pieno rispetto delle misure per il contrasto alla diffusione del contagio da CoViD-19 e ha visto il personale del 33° reggimento EW, al comando del colonnello Ettore Pontiroli, addestrarsi in scenari creati appositamente per l’impiego ottimale degli apparati specialistici in dotazione.
L’esercitazione “Lince-Civetta” pianificata dal Comando Brigata Informazioni Tattiche di Anzio, si inserisce nell’ambito della validazione delle Joint Rapid Reaction Force (JRRF) della NATO e prevede lo schieramento di un complesso minore informazioni tattiche a cui contribuiscono il 41° reggimento IMINT, il 13° reggimento HUMINT e il reggimento Lancieri di Novara (5°).
Ogni unità, con le proprie peculiarità, contribuisce alla ricerca informativa sul campo di battaglia, permettendo al Comandante di avere in maniera tempestiva le informazioni necessarie alla condotta delle operazioni.
L’attività, coordinata dal Posto Comando schierato nella caserma “Cadorin” di Treviso, si è svolta nelle aree addestrative di Treviso, Anzio e Sora.
La condotta dell’esercitazione è stata l’occasione per il Generale di Brigata Maurizio Fronda, nuovo Comandante della Brigata Informazioni Tattiche, di conoscere il 33° reggimento EW assistendo alla fase finale della “Lince-Civetta”, iniziata lo scorso 9 novembre, che ha permesso agli uomini e alle donne della Brigata Informazioni Tattiche e dei reggimenti dipendenti, di conseguire eccellenti risultati anche grazie all’impiego di nuovi apparati in dotazione.
Fonte: esercito.difesa.it