Da quanto appreso il detenuto evaso รจ originario della provincia di Napoli, da settembre 2023 detenuto a Livorno in seguito a un trasferimento. Aiutato dall’esterno sarebbe riuscito a scavalcare un muro di recinzione. Sono in corso ricerche a tappeto da parte della Polizia Penitenziaria, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
“E’ da settimane che, quotidianamente, lanciamo, inascoltati, l’allarme sulla situazione gravissima in cui versano gli istituti dopo la fuga solo un paio di giorni fa dal carcere di Chiavari di un detenuto di nazionalitร marocchina che al termine del lavoro non ha fatto rientro in istituto. Le evasioni e i tentativi di fuga, dall’inizio dell’anno sono aumentate del 700%, e senza la pronta risposta del Personale e comunque la cattura degli evasi ci troveremmo con decine di persone pericolose in giro”, dice Aldo Di Giacomo.
Sull’accaduto interviene il sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) con il Segretario Generale Leo Beneduci: “Siamo sempre piรน convinti che l’amministrazione penitenziaria dal punto di vista della funzionalitร e dell’organizzazione sia arrivata alla frutta”, “c’รจ necessitร di un’inversione di marcia che finora non c’รจ stata, i vertici dell’amministrazione penitenziaria vanno avvicendati, ai posti di comando va messo personale in grado di gestire le emergenze e di organizzare il personale di polizia penitenziaria che sostanzialmente in questo momento รจ del tutto abbandonato a se stesso, se non si vuole che le carceri diventino definitivamente luoghi in cui la criminalitร organizzata e i soggetti piรน violenti la facciano da padroni, con buona pace dei principi di ordine e legalitร e legati al reinserimento sociale che la legge dice debbano essere propri del carcere”.
Rassegna stampa Osappoggi.it – Fonte: Ansa.it