Alle ore 13.30 circa di ieri domenica 9 giugno, durante l’orario dei “passeggi” presso la Sezione di Prima Accoglienza del Carcere di Matera, un detenuto probabile appartenente alla criminalità organizzata, giunto in carcere da pochi giorni, ha messo in atto una clamorosa evasione. L’uomo ha scavalcato il muro dei “passeggi”, utilizzando i tetti per raggiungere la portineria. Approfittando del momento in cui un lavorante stava uscendo per smaltire la spazzatura, il detenuto è riuscito a scappare rapidamente, arrampicandosi sull’inferriata esterna. La risposta del Personale di Polizia Penitenziaria presente, seppur limitato, è stata immediata. Gli Agenti sono riusciti a raggiungere il detenuto in una zona impervia chiamata “gravina” e a bloccarlo. La videosorveglianza del carcere, pur essendo attiva, non dispone di Personale dedicato alla sua gestione a causa della grave carenza di organico ed è lasciata quasi sempre senza controllo. Inoltre, la sezione di passaggio e quella adiacente erano prive di Agenti, con un solo Poliziotto Penitenziario assegnato alla sorveglianza di tre Sezioni detentive contemporaneamente, una situazione questa che rifletterebbe la quotidianità del Carcere di Matera. Nonostante le notevoli difficoltà per la grave carenza di Personale, la Polizia Penitenziaria presente, con l’ausilio della Questura di Matera, è riuscita a catturare il detenuto poco dopo l’evasione. E’ l’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) a rendere noto l’episodio, esprimendo il massimo elogio per il coraggio e la prontezza del Personale di Polizia Penitenziaria intervenuto. Nonostante le molteplici difficoltà dovute alla gravissima carenza di organico, questi valorosi Agenti hanno dimostrato un’eccezionale professionalità e una dedizione straordinaria nel tutelare la legalità e la sicurezza, sia all’interno del carcere che per l’intera collettività . La loro eroica azione, frutto di un instancabile impegno e di una lodevole abnegazione, ha garantito il successo nell’immediata cattura del detenuto e rappresenta un esempio di eccellenza e integrità per tutto il Corpo di Polizia Penitenziaria.
Redazione OSAPPOGGI.it