Milano, 19 settembre 2023 – L’altro ieri, in piena notte, presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano, un giovane detenuto di 17 anni di nazionalità egiziana, recluso per reato di rapina aggravata, ha tentato una rocambolesca evasione dalla finestra della sua stanza al terzo piano, con l’aiuto di un lenzuolo e il silente favoreggiamento dei suoi compagni di stanza. Tuttavia, l’audace tentativo è finito in tragedia quando il detenuto è scivolato durante la discesa, riportando la frattura di entrambe le gambe.
Dopo la caduta, l’infortunato è stato prontamente catturato e trasportato in ospedale dal Personale di Polizia Penitenziaria, dove è ancora piantonato e sotto osservazione. Questo incidente ha sollevato gravi preoccupazioni sulla sicurezza e sulle condizioni strutturali del Carcere minorile “Cesare Beccaria”.
L‘IPM di Milano opera in una costante condizione di emergenza e criticità operativa. Il sistema di videosorveglianza lungo le mura perimetrali non funziona, l’illuminazione sia all’interno che all’esterno delle aree detentive è inadeguata, il sistema di allarme generale è obsoleto, e le grate delle cello si dicono “così fragili da poter essere piegate anche con le mani”. Le segnalazioni sulle carenze strutturali sono frequenti, ma sembra che non ricevessero la dovuta attenzione da parte delle autorità competenti.
Ancor più preoccupante è il fatto che solo alcuni giorni prima dell’incidente, era stata segnalata l’inizio di un taglio alle sbarre della finestra da cui il detenuto ha cercato di fuggire. La segnalazione aveva sottolineato l‘urgente necessità di un intervento di riparazione. Purtroppo, sembrerebbe che non sia stato fatto nulla e l’incidente è avvenuto.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha sollevato l’allarme sulla situazione, sottolineando che non si può continuare a mantenere strutture minorili in uno stato di degrado così avanzato, con carenze strutturali che mettono a rischio non solo la sicurezza dei detenuti ma anche quella del Personale di Polizia Penitenziaria.
L’OSAPP ha evidenziato che anche nelle carceri minorili vi sono detenuti con gravi reati e disposti a tutto, rendendo urgente l’adozione di misure concrete per garantire la sicurezza e il benessere di tutti all’interno dell’IPM “Cesare Beccaria” e delle strutture simili in tutto il Paese.
Carmine D’Avanzo, in qualità di Coordinatore Nazionale OSAPP del Settore Minorile, ha sollevato l’urgente esigenza di istituire una Commissione di Verifica Dipartimentale presso il Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità (DGMC). Questa commissione avrà il compito di valutare le condizioni strutturali di tutti gli Istituti Penali per Minorenni (IPM) ei Centri di Prima Accoglienza (CPA). L‘obiettivo principale di questa iniziativa è individuare le criticità strutturali che richiedono un intervento prioritario, con l’obiettivo di migliorare significativamente la sicurezza delle strutture e garantire la tutela dell’incolumità del Personale di Polizia Penitenziaria che opera in tali contesti.
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