Ieri mattina sono evasi dal carcere di Pescara due detenuti di nazionalità rumena.
Giovani e fisici atletici – uno in attesa di giudizio, l’altro con posizione definitiva – hanno scavalcato stesso cancello e muro di cinta delle precedenti due evasioni. Nicola Di Felice del sindacato OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria si dice «arrabbiato con questa amministrazione che nulla fa per la carenza di personale e si limita a promettere lavori forse in parte risolutivi, ma sicuramente non realizzabili in tempi brevi».
Altri due detenuti sono evasi dalla casa circondariale “San Donato” con le medesime modalità e dinamiche degli altri due detenuti: un evaso qualche mese fa e un altro evaso l’anno scorso.
LA SVOLTA
Ma nel tardo pomeriggio di ieri c’è stata la svolta:
la Polizia ha infatti rintracciato i due fuggitivi, Denis Costel Stranueanu di 24 anni e Florin Covaciu di 23, che sono stati arrestati e ricondotti in carcere. Non si erano allontanati dal quartiere del penitenziario e non hanno evidentemente potuto contare su aiuti e complicità dall’esterno.
L’attività investigativa e di ricerca condotta dalla Polizia, coordinata dal dirigente della Squadra Mobile Dante Cosentino con l’ausilio di Volanti e altri reparti, è stata dunque premiata.
La Polizia che ha ricevuto elogi e ringraziamento dal Prefetto Giancarlo Di Vincenzo.
L’arresto dei due evasi non risolve tuttavia le criticità della casa circondariale di San Donato.
In una riunione tenuta in Prefettura è stata anzi riaffermata l’esigenza urgente di provvedere a rafforzare i sistemi di sicurezza all’interno della struttura.
Fonte: ilmattino.it