Un altro evaso, dopo quello di sabato a Livorno e catturato ieri a Roma, in 24 ore: dal carcere di Bollate è fuggito un uomo di 50 anni con fine pena nel 2032.
L’evasione c’è stata sabato pomeriggio. A comunicarlo è il segretario del sindacato di Polizia Penitenziaria OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Aldo di Giacomo.
“La situazione delle carceri italiane – spiega il Sindacato – è completamente fuori controllo. Appare evidente che il Governo e l’Amministrazione Penitenziaria con sono in grado di arginare la catastrofe in atto. Nessuna soluzione è stata trovata né tanto meno sembrano esserci idee su possibili iniziative da intraprendere. Ci aspetta un’estate di fuoco. Il Personale Penitenziario è allo stremo senza ferie e con straordinari non pagati costretto a turni anche di 12 ore”, conclude Di Giacomo.(Fonte: Ansa.it)
Chi è il detenuto evaso
L’uomo evaso, stando a quanto appreso, è Cristian Braidich, 40enne nato in Campania, che era in cella dall’agosto del 2022. Nel suo “curriculum” criminale precedenti per droga e reati contro il patrimonio, che gli sono valsi il soprannome di “ras delle case bianche”, le palazzine di viale Sarca che da anni fanno i conti con occupazioni e criminalità . Ad aprile del 2021, Braidich era stato arrestato in una maxi indagine dei Carabinieri sullo spaccio di droga in piazza Prealpi. All’alba del 10 giugno 2019 uno dei suoi gesti più eclatanti: dopo una lite fuori da un bar, il 40enne era tornato a casa, aveva preso una pistola ed era tornato in corso Como a bordo di una Ducati rubata per sparare un colpo di pistola in aria tra la folla. I militari lo avevano arrestato poco più di un mese dopo a Varazze, dove si era rifugiato con l’aiuto di alcuni amici. (Fonte: Milanotoday.it)
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