Fermato all’aeroporto di Capodichino a Napoli, Vincenzo Inquieto, imprenditore 51enne fedelissimo al boss dei Casalesi Michele Zagaria, è stato arrestato ieri sera dagli uomini della DIA.
Inquieto tornava dalla Romania, dove gestiva per conto di Zagaria, l’impero immobiliare creato al fratello Nicola, arrestato nel 2018. Era già stato fermato nel 2011, nello stesso blitz in cui venne arrestato Michele Zagaria. Il reato è di associazione a delinquere di tipo camorristico.
Vincenzo Inquieto ha protetto per anni la latitanza del boss, ospitandolo in un appartamento di sua proprietà, ne ha gestito le relazioni esterne, inviando e ricevendo pizzini di Michele Zagaria e mantenendo comunicazioni dirette con i fratelli del boss.
Da un anno e mezzo aveva stabilito come sede dei suoi affari la Romania; l’indagine nei suoi confronti si è avvalsa di intercettazioni telefoniche ed ambientali, di accertamenti patrimoniali e bancari e delle dichiarazioni di molteplici collaboratori di giustizia, il tutto grazie anche alla professionale collaborazione del NIC (Nucleo Investigativo Centrale) del Corpo di polizia Penitenziaria.
Ieri sera al suo rientro in Italia ha trovato ad accoglierlo, gli uomini della DIA, che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Napoli.
Redazione Osappoggi
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