E’ durata un giorno la fuga di un detenuto evaso dal carcere dell’Arginone.
Il detenuto, trentenne di origini magrebine, è stato catturato nell’ex distilleria di via Turchi al termine di una caccia all’uomo con un operazione congiunta di Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria.
Sabato pomeriggio l’uomo aveva scavalcato il muro del cortile del carcere di Ferrara, facendo perdere le sue tracce. Il detenuto era stato condannato per reati contro il patrimonio e altro e si trovava in regime di semilibertà : in pratica andava a lavorare di giorno per rientrare in cella di notte.
Avrebbe finito di scontare la sua pena a fine anno.
Il giorno di Ferragosto, essendo un festivo, il detenuto non era andato a lavorare e si trovava nel cortile passaggi; ha scavalcato il muro di cinta ed è scappato.
Forse l‘immagine di parkour che abbiamo inserito può far capire il nesso con il nostro articolo…..
“Scavalcare un muro di cinta”..…per il giovane magrebino ci è voluto pochissimo tempo, ci vorrà pochissimo tempo anche per gli altri detenuti ben allenati come lui o forse sarà il caso di incrementare altri sistemi anti intrusione o “scavalcamento”??? A voi l’ardua sentenza!!!
Redazione OSAPPOGGI.it