Sperimentazione positiva!!! Il taser entrerà a far parte delle dotazioni delle forze dell’ordine.
Il Regolamento che disciplina l’uso del taser per Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, sarà approvato oggi in via preliminare dal Consiglio dei ministri; passerà poi al Consiglio di Stato per un parere e tornerà in C.D.M. per il via libera definitivo. Già una quota di Agenti sono abilitati all’uso del taser. L’addestramento per il taser modello X2 si è svolto presso il Centro Nazionale di Sperimentazione di Nettuno.
COME E QUANDO UTILIZZARE IL TASER. Il Dipartimento di pubblica sicurezza stabilirà le regole per l’uso di questa nuova “arma propria”. La distanza per un tiro efficace sarà dai 3 ai 7 metri. Il taser, cita l’indicazione, “va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto”. Se il tentativo fallisce si spara il colpo, ma occorre “considerare per quanto possibile il contesto dell’intervento ed i rischi associati con la caduta della persona, dopo che la stessa è stata colpita”. Bisogna tenere conto della “visibile condizione di vulnerabilità” del soggetto e fare attenzione all’ambiente circostante per il rischio di incendi, esplosioni e scosse elettriche.
Oggi con decreto del Presidente della Repubblica che porta anche la firma del ministro dell’Interno Lamorgese saranno introdotte le modifiche al Regolamento del 1991 che stabilisce i “criteri per la determinazione dell’armamento in dotazione all’Amministrazione della pubblica sicurezza e al personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia”. La nuova dotazione è stata sollecitata dai sindacati di polizia.
Redazione OSAPPoggi