Significativo e toccante momento oggi all’esterno del ‘Cardarelli’: la consegna di un mazzo di mimose da una donna delle Forze dell’Ordine ad una del comparto sanitario.
Non poteva che essere l’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso il teatro dell’omaggio forse più sentito tra quelli tributati oggi, 8 marzo 2021, alle donne del mondo. Le Forze dell’ordine tutte si sono riunite per salutare le operatrici sanitarie del nosocomio campobassano, impegnate come i collegi uomini, da più di un anno, nella battaglia contro il Coronavirus.
Il ‘Cardarelli’ è simbolo di un momento difficile per la regione. I decessi da Covid sono centinaia ormai e tanto è stato detto e scritto sulle cause di tanta disperazione e su numeri che angosciano ogni giorno di più. Oggi è il momento di raccogliersi intorno alle persone che stanno dando ‘anima’ per salvare vite umane e dignità di un
ospedale in perenne crisi.
Per questo, su iniziativa della Questura di Campobasso, le pattuglie composte dal personale femminile della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco e della Polizia municipale di Campobasso, alla presenza dei rispettivi Comandanti e del dottor Pierpaolo Pigliacelli, vicario del Prefetto di Campobasso, si sono riunite per incontrare e salutare le operatrici del comparto sanitario. Insieme quindi le Forze dell’Ordine e le donne che lavorano in corsia, uno scorcio di pandemia toccante, importante ed efficace per celebrare la Giornata delle Donne sul campo e senza retorica.
Non messaggi istituzionali, ma presenza sul campo, fianco affianco con chi è in prima linea contro il Covid, in questo caso tante donne. Da donna a donna, infatti, da una mano all’altra, il passaggio delle mimose: significativo abbraccio di tutte le Forze dell’Ordine coese alle donne. A ricevere l’omaggio una dottoressa del Cardarelli accompagnata da una quindicina di colleghe e altre operatrici sanitarie.
Così hanno commentato all’unisono il momento i rappresentanti delle Forze dell’Ordine:
“La pandemia ci ha fatto capire il senso di sacrificio del personale medico e paramedico, abbiamo pertanto voluto significare in questo giorno e in questa ricorrenza la nostra vicinanza alle donne che operano nella sanità. E’ un grande segnale di coesione tra noi Forze dell’Ordine e di lavoro sinergico in una fase tanto complessa e drammatica”.
Dieci minuti, una cerimonia sobria, una parata di mezzi, donne e uomini. Il giusto tributo a chi lavora in silenzio.
Fonte: isnews.it