Avviso 3 settembre 2020 – i QUESITI
La banca dati è composta di complessive n. 4.000 domande, così suddivise:
- Argomenti di cultura generale n. 400 domande suddivise in: educazione civica n. 100; storia n. 100; geografia n. 100; lingua italiana n. 100
- Diritto penitenziario con particolare riferimento alla organizzazione degli Istituti e dei servizi penitenziari n. 800
- Sociologia e antropologia culturale n. 800
- Tecniche di mediazione linguistica e culturale n. 500
- Principi fondamentali di pedagogia interculturale e psicologia dell’immigrazione n. 500
- Principi legislativi del diritto internazionale comunitario e nazionale sulla tutela dei diritti umani n. 500
- Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego n. 500
Il testo di ciascuna domanda è corredato da quattro risposte. La risposta esatta è la risposta n. 1
Le domande con le quali sarà predisposto il questionario di ciascuna seduta di esame, saranno estrapolate dal data base generale immediatamente prima di ciascuna seduta. La relativa stampa, nel numero dei candidati presenti, sarà effettuata, quindi, nella sala di esame.
In relazione alla pubblicazione della banca dati avvenuta in data odierna si informano i candidati che per ogni eventuale segnalazione sui quesiti, è disponibile la seguente casella di posta elettronica: concorsifunzionicentrali.dgpr.dap@giustizia.it
La casella di posta elettronica sarà attivo fino al 18 settembre 2020 per la ricezione delle segnalazioni e non restituisce risposte.
Le segnalazioni che non riguardano specificamente i quesiti pubblicati non saranno prese in considerazione.
I candidati partecipanti alla procedura concorsuale, nel trasmettere le comunicazioni, avranno cura di:
- Indicare prioritariamente il numero dei posti del concorso di riferimento; il numero/i della/e domanda/e oggetto di segnalazione e la materia riportando per ciascuna, sinteticamente, l’oggetto dell’errore.
- Non allegare alcun documento.
- Indicare nome, cognome e codice fiscale.
Si ribadisce che le segnalazioni potranno essere inviate fino al 18 settembre 2020. Oltre tale termine non saranno valutate.
Si ricorda che i quesiti non possono essere impropriamente utilizzati e/o diffusi, l’amministrazione si riserva ogni forma di tutela per eventuali indebiti utilizzi della banca dati.
Roma, 1 settembre 2020
Il Direttore Generale
Massimo Parisi