«È evidente che anche Bonafede comincia a sentire la pressione di chi come lui quando era in opposizione gli ricorda che il modo di far politica riflette sulla la vita delle persone nel mondo reale, su coloro che vivono ogni giorno gli effetti della criminalità organizzata».
Lo dichiara Davide Galantino, deputato biscegliese di Fratelli d’Italia.
«La certezza della pena – scrive Galantino – e la valorizzazione delle divise, che ci proteggono ogni giorno, sono solo alcuni tra i temi per cui mi batto da quando sono stato eletto e l’annosa questione della criminalità in Italia non può essere risolta con svuotacarceri o riduzioni di pena. Occorre potenziare il sistema giudiziario e penitenziario in Italia per favorire in primis chi in questo Paese rispetta le regole e paga le tasse, non certo chi delinque.
Nel corso del corrente anno sono stati ultimati e attivati n. 3 nuovi padiglioni detentivi da 200 posti ciascuno presso gli istituti di Trani e Lecce, mentre è prevista l’imminente disponibilità di un nuovo padiglione di pari capienza presso l’istituto di Taranto.
Tornando all’annosa problematica della carenza di personale di Polizia Penitenziaria, rappresento che la dotazione organica complessiva, a fronte di un contingente pari 41495 unità, risultano effettivamente in forza complessive 37.347 unità, con scopertura pari al 10,21% dell’organico previsto.
Sono già stati banditi plurimi concorsi, tra cui il concorso interno, per titoli, a complessivi n. 691 posti di cui 85 donne per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria. Posso quindi ritenermi parzialmente soddisfatto della risposta del Ministro. Noi di Fratelli d’Italia continueremo comunque a tenere il fiato sul collo su questo Governo e la maggioranza che lo sostiene, nell’interesse degli italiani tutti».
Fonte: bisceglielive.it