Sale a 35 morti, 20 dispersi e centinaia di feriti per il passaggio del tifone Hagibis in Giappone.
Mobilitati 100mila soccorritori per affrontare le terribili conseguenze e per aiutare gli abitanti colpiti da allagamenti, frane ed esondazioni; milioni gli evacuati.
In gravissime condizioni purtroppo, la zona nord ovest della capitale, nelle città di Nagano e Ueda, dove durante la notte di sabato, il fiume Chikuma ha esondato facendo cedere gli argini ed innalzando il livello dell’acqua fino a 5 metri nel territorio circostante, così come anche a Tokyo, il fiume Tama, ha rotto gli argini inondando quartieri residenziali insieme a diverse infrastrutture e costringendo i residenti a salire sui tetti.
Redazione OSAPPoggi