La Lega al Senato. “Abbiamo presentato un’interrogazione al ministro Cartabia perché, con la massima urgenza, intervenga per risolvere la drammatica condizione nella quale versa il carcere di Torino.
Negli scorsi giorni, resoconti giornalistici hanno denunciato una serie di inaccettabili comportamenti assunti da carcerati di primaria pericolosità nei vari reparti del penitenziario, che hanno vista minacciata quando addirittura compromessa, l’incolumità degli agenti della Polizia Penitenziaria, li dislocati.
Camorristi, mafiosi, delinquenti di ogni risma non possono tenere in scacco quelle donne e quegli uomini in divisa che, quotidianamente e in condizioni lavorative spesso indicibili, garantiscono il funzionamento delle strutture carcerarie e l’applicazione delle sanzioni.
Il carcere di Torino è la punta dell’iceberg, il degrado è però diffuso su tutto il territorio: servono misure concrete che garantiscano gli operatori, come l’uso del taser, ma la consueta ambiguità della sinistra ne impedisce un adeguato utilizzo.
La Lega, però, non si gira dall’altra parte e continuerà nella sua battaglia per la sicurezza e per la legalità. Auspichiamo che anche il ministro abbia a cuore le nostre segnalazioni e ponga la dovuta attenzione alle nostre segnalazioni.
Così i senatori piemontesi della Lega Roberta Ferrero, Marzia Casolati, Giorgio Maria Bergesio, Cesare Pianasso ed Enrico Montani, firmatari del provvedimento.
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