Salerno, 26 agosto 2023 – Alta tensione รจ esplosa nella Casa Circondariale di Salerno nella serata di ieri a causa di un incendio provocato intenzionalmente da due detenuti italiani. I due detenuti, entrambi definitivamente condannati per reati comuni, avevano innescato l’incendio come atto di protesta, rivendicando il loro trasferimento verso un’altra struttura carceraria.
La protesta dei detenuti era in corso da martedรฌ 22 agosto, quando avevano rifiutato di rientrare nelle loro celle e avevano occupato la Prima Rotonda del carcere. La situazione si era progressivamente aggravata con offese e ingiurie rivolte a chiunque si avvicinasse alla zona occupata dai detenuti. Questi due soggetti, noti per essere arrivati nel carcere di Salerno da altri istituti penitenziari campane sotto provvedimenti di Ordine e Sicurezza, sembrano essere coinvolti in una sorta di “tour penitenziario” regionale in atto per i detenuti considerati “rivoltosi”.
La situazione ha raggiunto un culmine proprio ieri sera, quando i due detenuti, inasprendo le loro richieste di trasferimento, hanno dato fuoco agli uffici del settore Giudici ed Avvocati all’interno del carcere. L’incendio ha causato danni alle strutture e al suo interno. La grave carenza del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio ha contribuito alla possibilitร che l’incendio si propagasse. Fortunatamente, il Personale presente รจ riuscito, non senza difficoltร , a mettere in sicurezza i detenuti e a spegnere le fiamme.
Purtroppo, tre Assistenti di Polizia Penitenziaria sono stati ricoverati presso il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona a causa dell’intossicazione provocata dalle esalazioni del fumo acre sviluppato dall’incendio.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso la propria solidarietร al Personale ferito, augurando loro una pronta guarigione. L’OSAPP ha inoltre elogiato il grande lavoro svolto con eccellente professionalitร dal Personale di Polizia Penitenziaria presente durante l’episodio.
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