Nella giornata di ieri, presso la Casa Circondariale di Sanremo, si è verificato un drammatico episodio che ha messo a rischio la sicurezza dei detenuti e del Personale di Polizia Penitenziaria.
Un detenuto di origini magrebine, attualmente ristretto nel Reparto dei detenuti considerati ‘Violenti’, ha appiccato un incendio nella propria cella. Il fuoco ha coinvolto il materasso e le lenzuola, generando un fumo denso e acre che si è rapidamente diffuso nell’ambiente carcerario.
Fortunatamente, il Personale di Polizia Penitenziaria ha reagito prontamente ed efficacemente evacuando il piano interessato dal rogo. Grazie alla tempestiva azione, sono stati salvati ben tredici detenuti che si trovavano nella zona colpita dall‘incendio.
Tuttavia, i due coraggiosi Agenti hanno pagato un prezzo alto intervenendo per fermare l’incendio. Nell’effettuare le operazioni di salvataggio, gli Agenti hanno riportato ferite e intossicazioni a causa dell’inalazione del fumo tossico. Immediatamente dopo l’incidente, i due Poliziotti Penitenziari sono stati accompagnati nell’ospedale locale, dove hanno ricevuto le cure necessarie.
In merito all’incidente, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso il proprio apprezzamento e riconoscimento per il coraggio dimostrato dagli Agenti di Polizia Penitenziaria durante l’emergenza. L’OSAPP sottolinea come il loro rapido intervento abbia permesso di salvare molte vite e di limitare i danni provocati dall’incendio. In questa circostanza, è doveroso elogiare l’impegno degli Agenti di Polizia Penitenziaria che hanno dimostrato un eccezionale senso del dovere pur mettendo a rischio la propria incolumità per proteggere gli altri. La dedizione e il sacrificio dimostrati dai “Professionisti del settore” sono un elemento chiave per garantire la sicurezza e la tutela di tutti coloro che vivono e lavorano all’interno delle strutture penitenziarie.
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