Sabato 30 marzo, intorno alle 10:30, un incendio รจ divampato nel Reparto G12 del Carcere di Rebibbia Nuovo Complesso, mettendo in pericolo la vita di oltre 200 detenuti. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) rende noto che fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo e professionale dell’esiguo Personale di Polizia Penitenziaria presente in servizio, una vera รจ propria tragedia รจ stata evitata. L’incendio, originatosi dalle scale dai depositi dei numerosi sacchi di spazzatura e bombolette di gas utilizzate dai detenuti, ha rapidamente minacciato la sicurezza degli reclusi e del Personale penitenziario. Intervenuti anche i Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme. Due Agenti di Polizia Penitenziaria sono stati intossicati durante le operazioni di soccorso. Sembrerebbe che il Reparto G12 del carcere sia gravemente colpito da problemi organizzativi e gestionali evidenziati anche, in questo caso, dall’accumulo e dalla mancata rimozione regolare di numerosi sacchi di spazzatura, che avrebbero causato l’incendio, provocando il cedimento delle mattonelle del piano terra a causa del calore intenso. L’OSAPP augura una pronta e completa guarigione ai due Agenti di polizia Penitenziaria rimasti intossicati, tuttavia evidenzia che tale gravissimo episodio solleva seri interrogativi sulla organizzazione e la gestione del Reparto G12, sollecitando l’amministrazione penitenziaria centrale e periferica ad azioni correttive immediate, al fine di evitare tragedie irreversibili.